In data …………..è costituto un fondo intestato all’associazione Libertas Margot…………………….

Il fondo è destinato a fornire il cd “Prestito d’onore” a vittime di violenza di genere che hanno deciso di rompere un rapporto violento e verrà via via alimentato con iniziative specifiche, donazioni volontarie di associazioni e privati .

Modalità per accedere al fondo.

La vittima di violenza di genere può rivolgersi all’associazione per ottenere un prestito d’onore direttamente telefonando all’associazione Libertas Margot o inviando una mail.

La vittima di violenza di genere che si rivolge all’associazione per ottenere un prestito d’onore deve essere in una reale condizione di pericolo e aver fatto denuncia circostanziata presso l’autorità giudiziaria.

Per questo si impegna a portare copie di tutta la documentazione in suo possesso, riferimenti degli investigatori che hanno seguito o stanno seguendo il suo caso e dei legali e ne autorizza il contatto e l’acquisizione della documentazione.

Valutazione delle richieste.

L’associazione si impegna a valutare le richieste caso per caso e a decidere in maniera autonoma e libera a quali persone fornire il sostegno economico.

All’interno dell’associazione verranno deputate ogni anno due persone che seguiranno personalmente i casi e che informeranno i soci per una valutazione collegiale dei prestiti da fornire.

In ogni modo il prestito d’onore non va a colmare una situazione indigenza ma viene fornito per far fronte a improvvise e specifiche necessità che si sono determinate o si stanno per determinare in seguito alla rottura del rapporto violento o un progetto necessario alla vittima per ricominciare una vita autonoma.

La vittima di violenza dovrà indicare nella sua richiesta quali sono le specifiche necessità per cui ha bisogno del denaro e presentare un progetto coerente e dimensionato ai problemi-

La vittima di violenza, nel caso questo si renda necessario per le condizioni psicologiche in cui si trova, si impegna a fare un feedback psicoeducazionale di monitoraggio o con la psicologa dell’associazione o con altro esperto di cui fornirà il contatto, fino alla fine della restituzione del prestito, a cadenza mensile.

Il prestito d’onore non può superare la cifra di 1500 euro a persona, salvo eccezioni che verranno decise collegialmente dall’associazione.

Potrà essere concesso in un’unica soluzione o in più soluzione a seconda delle necessità della vittima e delle sue condizioni psicologiche, a insindacabile decisione dell’associazione.

L’ordine con cui verranno prese in considerazione le richieste sarà quello temporale.

L’associazione si riserva la possibilità di decidere in maniera autonoma di non seguire l’ordine temporale delle richieste presentate nel caso valuti casi di particolare necessità.

Il numero delle persone che potranno usufruire del prestito sarà stabilito in base al denaro disponibile ma non potrà essere superiore a 5 persone l’anno fatte salve eccezioni che verranno valutate collegialmente dall’associazione.

Restituzione del prestito.

Il prestito può essere restituito a rate o in un’unica soluzione.

I tempi di restituzione – sia l’inizio sia la rateizzazione – verranno decisi in base alle necessità e alle situazioni contingenti della vittima di violenza su decisione collegiale dell’associazione.

I tempi di restituzione non dovranno comunque essere superiori a 48 mesi.

La restituzione del prestito è a tasso zero.

 

 

La concessione del prestito è subordinata all’accettazione del presente regolamento.