“L’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. Un uomo che ci mena non ci ama. Un uomo che ci picchia è uno stronzo e dobbiamo capirlo subito al primo schiaffo, perché tanto arriverà anche il secondo, il terzo e il quarto.”

Luciana Littizzetto, con il suo fare comico ed irriverente, ha ironizzato sui difetti degli uomini nella prima parte del suo monologo.
Ma poi il registro ha virato sul problema serio della violenza sulle donne.
E con poche parole dure ha tratteggiato la complessa situazione di sudditanza delle donne che subiscono tale violenza, concedendosi nel finale una coreografia sulle note di “Break the chain”, l’inno contro la violenza domestica composto per l’occasione da Tena Clark e Tim Heintz.