COMUNICATO STAMPA

Le Borse e gli accessori moda dell’associazione Libertas Margot  al Louvre di Parigi nell’ambito della sfilata di moda etica organizzata da African Fashion Gate

Parigi 26.09.2017

 

Il 25 novembre dello scorso anno, grazie alla generosità dell’imprenditrice Caterina Calabresi, nasceva la linea di shopping bag Belle Bag Art Libertas Margot, borse artistiche create dalle socie di Libertas Margot, associazione che tutela le vittime di violenza di genere. Da allora l’associazione ha cercato di crescere e di creare nuovi modelli di borse e di accessori di abbigliamento. Alcuni di questi verranno presentati in esclusiva al Louvre di Parigi nell’ambito di una sfilata di moda etica organizzata da un’altra associazione che si batte contro le discriminazioni in particolare nell’ambito della moda, African Fashion Gate il 26 settembre prossimo.

Il progetto delle Belle Bag Art è nato per dare un sostegno economico e progettuale alle vittime di violenza di genere che intraprendono un percorso di uscita da una relazione violenta. Spesso, infatti, le donne che vogliono emanciparsi da un rapporto con un uomo maltrattante sono ostacolate dalla  mancanza di un lavoro o di condizioni economiche che permettano loro una vita autonoma. Da questa considerazione la nascita di una start up artistica e solidale nell’ambito dell’associazione Libertas Margot.

“In questi mesi abbiano conosciuto l’associazione African Fashion Gate, che si batte perché anche donne e stilisti di colore possano avere accesso alla moda, valorizzando così la loro cultura e la loro creatività- spiega l’associazione Libertas Margot – . African Fashion Gate ci ha dato la possibilità di far sfilare a Parigi gli accessori di moda creati appositamente per questa occasione dalle socie che si occupano della start up. Sveleremo le nostre nuove creazioni il 26 settembre al Louvre. Per noi si tratta di una grande occasione per incontrare stilisti, creatori di moda che sono comunque sensibili al tema della discriminazione e della violenza, che hanno una radice comune e speriamo di trovare qualcuno che creda in noi, nella nostra capacità creativa e nelle potenzialità dell’associazione. Il nostro obiettivo è quello di creare un’impresa che dia lavoro alle vittime di violenza di genere. Ringraziamo quindi il presidente di African Fashion Gate, Davide Matarese e tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di  crescere e di arrivare a Parigi”.